Un catalano a Savona

Breve biografia dell'architetto che ridisegnerà il porto di Savona

Ricardo BofillRicardo Bofill, l'architetto chiamato dalla Giunta Ruggeri per ridisegnare il porto di Savona, nasce a Barcellona nel 1939. Dopo aver frequentato la Facoltà di Architettura a Ginevra, nel 1963, aiutato da un gruppo di architetti, economisti, sociologi e filosofi, dà vita allo studio di architettura "Taller de Arquitectura". Il "Taller" apre sedi a Barcellona, Parigi e New York proponendosi come uno dei più grandi studi architettonici al mondo.

In 36 anni di esperienza realizza molte opere sparse per il pianeta. Dal "disegno urbano" alle infrastrutture per il trasporto pubblico; dai centri culturali, commerciali e sportivi alle residenze iper lussuose senza dimenticare il design di mobili e oggetti.

Come si può dunque immaginare le sue opere sono numerose e diversissime tra loro. Tra i progetti portati a termine si possono ricordare l'Aeroporto di Barcellona, il Palazzo Nazionale dei Congressi a Madrid, il Teatro Nazionale di Catalogna, l'Auditorium di Metz, l'Harajuku United Arrows a Tokyo, la Villes Nouvelles a Parigi (complesso residenziale), la Rice University a Houston, senza dimenticare l'area Stazione-Navile di Bologna, prima esperienza italiana dell'architetto catalano.

Per Bofill, il cui nome a Savona è iniziato a circolare parallelamente al devastante progetto Orsa 2000, la città deve essere formata da strade e piazze, viali e spazi pubblici molto ben definiti dove il cittadino dovrebbe disporre di tutti i servizi ad una distanza percorribile a piedi da casa sua, ma anche di luoghi di svago, uffici, industria ed edifici istituzionali e ovviamente centri residenziali.

Savona buona fortuna.

Marco Ravera
Savona - 20 Gennaio 2001