Lo sgombero del Barricata

Sui centri sociali c'è un clima da caccia alle streghe

Puntualmente come preannunciato dalle "strane notifiche" che pochi giorni orsono sono state recapitate a tanti giovani frequentatori del Centro Sociale Barricata la magistratura savonese ha scelto la via dello sgombero i ragazzi del Barricataforzato senza minimamente tener conto dell'impegnativa dei giovani ad accettare la proposta dell'Amministrazione Comunale che, molto opportunamente, proponeva tempi certi e concordati per la consegna di un sito "alternativo" alla struttura mercatale di Piazza Bologna.

Strano che proprio mentre alla mattina il collettivo faceva conferenza stampa di annuncio della consegna delle chiavi nella giornata di domani al Sindaco per dimostrare l'assoluta volontà dei giovani di non andare ad alcuno scontro ma ad un dialogo, sereno ma preciso, teso alla risoluzione dell'annoso problema di un centro di libera aggregazione in città, la magistratura abbia voluto "calcare" la mano saltando gli stessi Amministratori.

Rifondazione Comunista, che ha sin dall'inizio difeso le ragioni della scelta di tanti giovani di occupare uno spazio vuoto da anni e destinato a fare la fine del S. Paolo, esprime solidarietà agli occupanti e chiede all'Amministrazione di velocizzare al massimo l'iter per la concessione del nuovo luogo di aggregazione indicato.

Rifondazione Comunista ritiene inoltre che l'improvvido intervento "poliziesco" non contribuisca certo a mantenere quel clima di reciproco confronto che si era creato tra i giovani, un quartiere operaio come Villapiana, ed un'Amministrazione che, a ragione e più volte, ha riconfermato la volontà di dialogo e collaborazione.

Rifondazione Comunista denuncia il clima di caccia alle streghe che in tante parti d'Italia e d'Europa sta calando addosso ai movimenti giovanili e non solo.

Rifondazione Comunista considera l'esperienza pacifica ed assolutamente nonviolenta condotta in questi tre mesi dal Centro Sociale Barricata come un primo passo verso il riappropriarsi di spazi dovuti di vita, di cultura, di socialità.

Marco Ravera - Segretario provinciale PRC
Giorgio Barisone - Responsabile Politiche sociali
Savona - 13 Marzo 2007