Pronti alle urne

Nessuna soluzione al progetto Maersk

A seguito dell'articolo comparso sul Secolo XIX di Savona del 14-09-2007 e delle dichiarazioni del Sindaco Giacobbe, voglio fare una precisazione come Segretario del Partito della Rifondazione Comunista di Vado Ligure.

Ritengo importante il dialogo con altre forze politiche, in questo caso ritengo giusta l'opposizione dei tre assessori dimissionari al progetto Maersk, e mi auguro che dopo le prove di dialogo con il Sig. Sindaco, anch'egli si renda conto che senza maggioranza non si può governare ed è per questo che se non si trova una soluzione al problema piattaforma (non bisognava farla già dall'inizio) occorre cercare di avere vicino a casa il "male minore" ed è per questo che Rifondazione Comunista vuole la consultazione popolare unicA posizione che può dare voce alla popolazione; noi come partito non ci scostiamo di una virgola e speriamo che altri, che hanno fatto parte delle precedenti amministrazioni, stiano sulle nostre posizioni.

Come partito siamo disposti, se come ci auguriamo si dovesse andare ad elezioni anticipate, ad iniziare la campagna elettorale da subito, partendo da un programma veritiero e che vada a beneficio della popolazione. I punti di un programma elettorale, che non devo certo spiegare io ai "veterani" della politica, sono: lavoro (occupazione), sviluppo, imposte e servizi (anziani, famiglie ecc...).

Ci auguriamo che l'Amministrazione Comunale lascerà tornare alle urne i cittadini gli unici in grado di decidere del loro bene per vivere a Vado Ligure. Noi saremo al fianco della popolazione per rappresentare non solo il nostro elettorato, ma tutti quelli che ce lo chiederanno.

Simone Falco
Segretario Circolo 25 Aprile
Vado Ligure - 15 Settembre 2007