Talvolta le elezioni riservano delle soprese, dei capovolgimenti di fronte repentini e improvvisi, ma quello che è successo a Vado Ligure ha realmente dell'incredibile (anche se pare che gli ultimi sondaggi giunti nelle mani del Presidente della Regione Claudio Burlando ne anticipassero l'esito). Una lista civica trasversale (dai Verdi alla Lega, passando per tanti cittidini slegati dai partiti) è riuscita dove mai nessuno aveva neppure minimamente osato. Gli eredi del PCI, oggi PD sono crollati. Attilio Caviglia è, infatti, il nuovo Sindaco. La sua lista "Vado Viva", appoggiata dal comitato "Vado Vuole Vivere" guidata dalle neo vicesindaca Franca Guelfi, ha ottenuto il 42.81% dei consensi. Poco più indietro, al 39.56%, Monica Giuliano sostenuta da PD, IDV, socialisti e Comunisti Italiani sotto le insegne della lista "Una direzione concreta per Vado - Monica Giuliano Sindaco". Ferma al 12% il PDL che candidava a Sindaco Matteo De Benedetti presentandosi ufficialmente a Vado Ligure per la prima volta. Rimane fuori dal Consiglio comunale Rifondazione Comunista nonostante anni di lotte e di battaglie. Non basta, infatti, il 5.49% a Giorgio Barisone per entrare in Comune.
Una scelta criticata e attaccata ancora oggi. Prima siamo stati accusati di favorire il PD, oggi veniamo accusati di aver fatto vincere Caviglia. Per noi la politica non è questo triste teatrino. A Vado Ligure ci siamo presentati con la chiarezza delle nostre posizioni. Il nostro messaggio oggi non è passato, ma questo non farà certo diminuire il nostro impegno. Anzi se possibile lo farà aumentare.
Oggi, come ieri, molti ci chiedono i motivi della mancata alleanza con neo Sindaco Attilio Caviglia. Le ragioni sono sostanzialmente due. La prima è la natura programmatica. Una lista non può esistere solo per dire no alla piattaforma (sopratutto se chi si candida a Sindaco l'ha votata per anni). Vado è anche politiche sociali, ambientali, occupazionali. La seconda è il profilo politico. Noi non potremo mai stare in una lista con esponenti dell'UDC appoggiata dalla Lega Nord. Inoltre l'attuale Sindaco, a cui rivolgiamo sinceramente gli auguri di buon lavoro, non voleva che il possibile appoggio di Rifondazione fosse esplicito. Attilio Caviglia e Franca GuelfiNon si doveva sapere. Il nostro, tuttavia, non era un problema di visibilità, come alcuni hanno sostenuto, ma un problema di coerenza. Coerenza che oggi in politica non sempre paga.
Una vittoria storica, fondata su un'unica, forte, irrinunciabile promessa elettorale: bloccare la piattaforma Maersk. Sul nuovo Sindaco si è scatenata una violenta aggressione giornalistica tesa a minimizzare il risultato elettorale e a propagandare, come se nulla fosse accaduto, la piattaforma Maersk. In bocca al lupo Attilio Caviglia.
redazione del sito
Vado Ligure - 20 Giugno 2009
Candidato | Voti | % | Seggi |
---|---|---|---|
Attilio Caviglia (Vado Viva) | 2379 | 42.80 | 11 |
Monica Giuliano (Una direzione concreta per Vado - Monica Giuliano Sindaco) | 2199 | 39.56 | 4 |
Matteo De Benedetti (PDL) | 675 | 12.14 | 1 |
Giorgio Barisone (Rifondazione Comunista) | 305 | 5.49 | / |
Candidato/a | Preferenze |
---|---|
Simone Falco | 25 |
Mauro Lami | 8 |
Giordano Siccardi | 5 |
Laura Sergi | 2 |
Andreina Siri | 2 |
Tomaso De Santis detto Massimo | 1 |
Carlo Dell'Aquila detto Carletto | 1 |
Salvatore Deriu | 1 |
Valeriana Mellano | 1 |
Nadia Ravera | 1 |
Anna Rosso | 1 |
Piera Barberis | 0 |
Armando Codino | 0 |
Fiorella Damiani | 0 |
Piera Barberis | 0 |
Ivo Vallarino | 0 |
Ulderico Vergnano | 0 |