Berruti riconfermato Sindaco di Savona

Brevi annotazioni sulle elezioni comunali

I savonesi hanno confermato Federico Berruti Sindaco di Savona. Anzi confermatissimo. Un risultato netto ottenuto per merito di una coalizione compatta e di un programma serio, avanzato e credibile. Frutto anche del lavoro fatto in questi anni. Berruti ha ottenuto il 58% dei consensi contro il 26.2% del suo principale avversario Paolo Marson, super Assessore provinciale sostenuto dal Centrodestra. Più indietro la sorpresa di questa tornata elettorale Milena Debenedetti del "Movimento Cinque Stelle" al 9% e Daniela Pongiglione al 3.8% sostenuta dalla lista civica "Noi per Savona" e dai Verdi. Seguono nell'ordine: Gian Genta (FLI) all'1.4%, Ugo Ghione (Nuova Destra Savonese - Forza Nuova) allo 0.76% e Simone Anselmo (PCL) allo 0.74%.

A Savona quella del PD, comunque colpito dal caso Drocchi, rimane la lista più votata, seguita da PDL, Movimento Cinque Stelle, Lista Berruti, UDC-API, Lega Nord e Federazione della Sinistra. La nuova maggioranza ottine 20 seggi e il nuovo Consiglio comunale prende così forma: 10 seggi al PD (Franco Lirosi, Isabella Sorgini, Paolo Apicella, Ruggero Basso, Luca Martino, Emilia Minetti, Giovanni Carlevarino, Carlo Frumento, Monica Nigro, Eleonora Arboscello); 3 seggi alla lista civica di Berruti (Sara Vaggi, Giovanni Maida, Andrea Addis); 2 per UDC-API (Giuseppe Casalinuovo, Giampiero Aschiero); 1 per l'IDV (Christian Bagozzi); 1 per SEL (Sergio Lugaro); 1 per il PSI (Marco Pozzo) e 2 alla Federazione della Sinistra che sarà rappresentata a Palazzo Sisto da Franco Zunino già Assessore regionale all'Ambiente e Portavoce provinciale della FdS e da Jörg Costantino Assessore all'Ambiente uscente. Qualora Jörg venisse confermato assessore, visto il buon lavoro fatto, sarà sostituito tra i banchi di maggioranza da Dario Lavagna. Tutti e tre rappresentati e dirigenti del PRC.

All'affermazione al primo turno di Federico Berruti ha contribuito quindi in maniera determinante l'apporto della FdS che ha ottenuto il 5.3% dei consensi, un dato che colloca la nostra lista sopra IDV e SEL maggiormente accreditate alla vigilia anche grazie a previsioni flop di un noto politologo savonese. E il motore della FdS è proprio quella Rifondazione Comunista che in molti davano già per morta. Un risultato per nulla scontato. Ora continueremo a lavorare e ad essere, con grande senso di responasbilità, il principale punto di riferimento per la sinistra savonese.

la redazione del sito
Savona - 17 Maggio 2011