Vi presentiamo la bozza di programma curata dai compagni del Circolo Bella Ciao di Cairo Montenotte in vista delle Elezioni Comunali che si terranno la prossima primavera. Questo programma è stato consegnato ai cairesi in occasione della Festa di Liberazione sul Lungobormida Anselmi (La Lea) il 22, 23 e 24 Agosto e rappresenterà la base per un confronto con le forze locali del Centrosinistra.
la redazione del sito
Savona - 25 Agosto 2003
Sviluppare un programma di governo di una città non è semplicemente scrivere una serie di buone intenzioni, è indispensabile oltre alle idee espresse, valutare e indicare le condizioni, gli strumenti che possono rendere attuabili le intenzioni e realizzare in base a tutto questo, il programma di governo. Nello scrivere questa prima bozza di programma abbiamo tenuto conto della necessaria pratica quotidiana e indicato anche obiettivi di più ampia portata e di maggiore impatto, per i quali tuttavia è indispensabile una maggiore attenzione e il reperimento dei mezzi per raggiungerli. È certo che dato il nostro bagaglio culturale e ideale (non ideologico) le nostre proposte e le nostre scelte hanno lo scopo di realizzare oltre che una rivitalizzazione dell'economia anche il massimo della equità sociale.
Fatte queste premesse scriviamo le linee di programma dividendo i capitoli secondo le deleghe degli assessorati e precisamente:
Inoltre alla fine del documento abbiamo inserito due capitoli che sono a nostro avviso prerogative del Sindaco e precisamente:
ed un capitolo riservato ai
Il bilancio del Comune, considerato che sempre minori somme vengono trasferite dallo Stato alle Amministrazioni comunali, dovrà tenere conto, nel reperimento dei fondi per la amministrazione corrente, delle restrizioni e indicazioni delle varie leggi sulla gestione dei bilanci delle amministrazioni comunali. Se si vorranno ottenere dei risultati concreti bisognerà basarsi sull'applicazione dei tributi specifici che il Comune ha la facoltà e la possibilità di imporre. Il nostro modo di imposizione, diverso da quello delle precedenti amministrazioni sarà la gradualità delle tassazioni.
Non facciamo quindi promesse di diminuzione della pressione tributaria, ma metteremo in atto tutti quegli strumenti idonei a eliminare le evasioni e a rendere più significativi gli introiti della Amministrazione Comunale, agendo soprattutto per eliminare i privilegi e impostare la pressione fiscale in base alle reali possibilità del cittadino contribuente. Il criterio che informerà la imposizione fiscale e tributaria sarà quindi di far pagare di più a chi più possiede.
Da qualche anno nello sviluppare e pubblicizzare la nostra azione propositiva, in opposizione alla Amministrazione in carica, abbiamo detto con chiarezza cosa e quanto si doveva fare per rivitalizzare la situazione economica del nostro Comune, garantendo l'occupazione, la salute dei cittadini la salubrità dell'ambiente e la sua valorizzazione.
In continuità con quanto abbiamo detto e fatto, ci impegneremo per impedire con ogni mezzo gli insediamenti industriali inquinanti. Non consentiremo quindi insediamenti di centrali termoelettriche, di discariche di rifiuti pericolosi o di qualsiasi altro tipo o di inceneritori sul territorio comunale e tenteremo di convincere gli amministratori dei comuni vicini a fare altrettanto.
Sperare nel ritorno della grande industria è anacronistico e utopistico. Siamo fermamente convinti di dovere incentivare gli insediamenti di piccole e medie aziende industriali privilegiando quelle ad alta tecnologia. Il potenziamento del porto di Savona è una esigenza imprescindibile per l'economia della provincia ed in particolare per la Valle Bormida che rappresenta il suo naturale retroporto. Ci adopreremo, contattando tutte le forze interessate a questo potenziamento, dalla Autorità Portuale, agli imprenditori, ai sindacati dei lavoratori, alla Compagnia portuale, alla Camera di Commercio per fare in modo che sul nostro territorio venga creato un "district park" per la movimentazione delle merci, la prima lavorazione della merci in transito. Ci teniamo a sottolineare che questa nostra proposta ha trovato il pieno consenso da parte di Nomisma (nota società di rilevazione e progettazione economica) alla quale la Camera di Commercio di Savona ha affidato uno studio specifico sulle potenzialità della Valle Bormida. Questo insediamento potrà portare nella nostra area aziende per la logistica e le attività connesse alla movimentazione, lavorazione, stoccaggio delle merci e creare nuova occupazione.
Per ottenere che questa via sia seguita dovremo farci sentire con forza dalle Ferrovie dello Stato per il potenziamento (raddoppio dei binari) delle linee ferroviarie Savona-Alessandria e Savona-Ceva e con la Provincia di Savona e la Regione Liguria per il potenziamento delle arterie stradali che attraversano il nostro territorio e che pure sono importanti per i traffici (variante del Vispa, la Carcare-Predosa, sistemazione della Statale 29).
Siamo anche convinti della necessità di porre molta più attenzione che in passato ai mestieri artigiani, molti dei quali si sono persi per mancanza di attenzione e sostegno. Una particolare attenzione dovremo porre sulla gestione di Cairo Reindustria. Un impegno che vogliamo prendere è la periodica consultazione della dirigenza delle maggiori industrie presenti sul territorio e delle organizzazioni sindacali, per conoscere per quanto possibile la situazione delle aziende, cercando di intervenire tempestivamente per quanto sia consentito alla Amministrazione Comunale, nelle situazioni di eventuali difficoltà o di conflitto.
il Municipio di Cairo Montenotte
da www.comune.cairo-montenotte.sv.itL'amministrazione in carica ha ben poco considerato le attività agricole e ancor meno quelle inerenti la cura del patrimonio boschivo. Noi riteniamo invece che si debba dedicare molta attenzione alle attività agricole e all'allevamento del bestiame. Sia nel nostro comune che nei comuni a noi più vicini si stanno sviluppando, neanche tanto timidamente, iniziative di coltivazioni biologiche che richiamano l'interesse degli imprenditori agricoli e degli allevatori. In questi settori lasciati fino ad oggi all'iniziativa di pochi addetti, appassionati del lavoro dei campi, ci ripromettiamo di intervenire ampliando lo spettro di informazioni da dare ai coltivatori e nello stesso tempo cercando di ottenere finanziamenti dalla comunità europea, in particolare per l'incentivazione e lo sviluppo dell'attività di agricoltura e allevamento biologico e dell'agricoltura di nicchia.
Nel territorio del comune di Cairo Montenotte, così come in molti comuni vicini, il patrimonio boschivo e una risorsa enorme che non è sufficientemente curata. Il patrimonio che abbiamo nel nostro territorio, non si può lasciare alla cura di pochi addetti o difensori del verde, e non solo per le funzioni di polmone disinquinante, o di mera funzione paesaggistica, ma dovrà essere oggetto di interventi programmati per la sua cura rivitalizzazione, protezione e sviluppo. La cura del bosco, con la creazione della filiera del legno, che partendo dal taglio arrivi fino al riscaldamento con cippato di legna, e consenta con la cura del bosco l'utilizzo razionale dei prodotti della silvicoltura (funghi e tartufi in particolare). In questo campo la produzione di calore attraverso il cippato di legna, che in massima parte può provenire dal taglio razionale del nostro patrimonio boschivo, taglio che oltre a perseguire obiettivi di non inquinamento, se giustamente seguito e indirizzato otterrà un alto e qualificato livello di occupazione stabile e giustamente retribuita e un alto valore aggiunto per il patrimonio boschivo.
La rete commerciale di Cairo Montenotte è sufficientemente composita anche se è naturalmente accentrata nel centro storico. A nostro avviso non debbono essere consentiti nuovi insediamenti di grandi strutture. Esiste il problema del mercato settimanale degli ambulanti, che potrebbe ritornare sulla piazza della Vittoria.
Siamo altresì convinti della necessità di sostenere e promuovere le potenzialità turistiche della nostra valle, dovute alla vicinanza al mare, al patrimonio storico e culturale (battaglie napoleoniche, convento di S. Francesco, Ponte romano e murales a Rocchetta, il borgo S. Pietro a Ferrania, i castelli della famiglia del Carretto, gli scavi archeologici presso Madonna delle Grazie la presenza di parchi come quello dell'Adelasia e altre zone verdi che dovrebbero essere maggiormente curate).
La nostra intenzione è di creare le condizioni, insieme agli operatori commerciali e alle loro associazioni, per una promozione del turismo nella nostra zona, prevedendo offerte integrate con la costa, per vari tipi di turismo, dall'enogastronomico al salutista, approfittando anche dell'offerta dei servizi a prezzi contenuti che si pratica nel nostro territorio.
La tutela dell'ambiente è una delle linee programmatiche che più sta a cuore al nostro partito. È nostra intenzione individuare i siti che debbono divenire oggetto di bonifica ambientale, impegnando chi ha prodotto l'inquinamento a bonificare. In questa battaglia possiamo trovare molti alleati, in primo luogo i partiti che hanno a cuore la tutela ambientale, le organizzazioni ambientaliste, le amministrazioni comunali vicine sia in Liguria che in Piemonte.
Ci opporremo ad ogni tentativo di considerare la Valle Bormida un territorio utile solo per insediamenti nocivi o "soltanto" pericolosi. I punti ai quali porremo la massima attenzione e miglioramento sono:
Le precedenti amministrazioni hanno sempre considerato Cairo principalmente nello spazio che è delimitato da Porta Soprana e piazza della Vittoria dimenticando le frazioni che necessitano della stessa attenzione. Vi sono opere che debbono essere urgentemente realizzate. Sia quelle di esclusiva competenza comunale sia quelle di non completa pertinenza del comune.
Crediamo che la variante del Vispa, l'allargamento del sottopasso di S. Giuseppe siano impegni prioritari. La manutenzione delle strade comunali con la creazione di marciapiedi la dove esiste l'urgenza e la indispensabilità (per tutti via Stalingrado a Bragno), il restauro di tutti i centri storici, senza dimenticare alcune altre particolarità come: la sistemazione del ponte di Bragno, il cimitero di Rocchetta, l'attraversamento della Statale 29 e la viabilità su corso Brigate partigiane tutti esempi di particolare necessità di intervento.
Con FS e ACTS dovranno essere studiati programmi di servizio per la città e il comprensorio, tenendo purtroppo conto della privatizzazione dell'ACTS già avvenuta e della inerzia delle FS. A nostro avviso debbono essere previsti oltre a servizi di pullman nella città e nelle frazioni poco servite, anche agevolazioni tariffarie nelle tratte che possono definirsi urbane, in quanto le frazioni sono pur sempre parte integrante del Comune.
Un impegno che non può essere ulteriormente rimandato è l'abbattimento delle barriere architettoniche, ancora oggi presente in punti di grande necessità e non solo nel centro della città, ma anche nelle frazioni (es. accesso al comando vigili urbani o al palazzo comunale).
Esistono nel Comune associazioni culturali che sviluppano e promuovono la conoscenza della storia di Cairo Montenotte unite a compagnie artistiche nei vari settori (prosa, musica, danza) che tentano di mantenere in vita queste attività e che sono state, fino a questo momento, molto poco seguite.
Nel passato si è anche dimenticato che a Cairo esiste un numero non indifferente di artisti nelle arti figurative, organizzare con questi mostre e rassegne dovrebbe essere un impegno importante per la nostra amministrazione. Questo assessorato dovrebbe studiare un programma di promozione per i rituali festeggiamenti, non soltanto disciplinare e programmare le iniziative solo in estate, ma creare le condizioni perché anche in inverno a Cairo si sviluppino iniziativa artistiche e culturali.
La realizzazione di piazza della Vittoria ha creato uno spazio che può esser utilizzato dalla cittadinanza, resta tuttavia molto da fare per dotare la piazza di strutture fruibili per anziani e bambini, ci pare monca questa realizzazione senza la sistemazione delle scuole medie, edificio per il quale le proposte in atto oggi ci paiono interessanti. Poiché sappiamo che l'attuale Giunta comunale ha già deliberato in merito, è nostra precisa intenzione rispettare le delibere della precedente amministrazione soltanto nel caso in cui, la soluzione adottata conservi l'edificio di proprietà pubblica e non gravi, per i costi di gestione, sulla cittadinanza. La sistemazione dell'edificio delle scuole medie in piazza della Vittoria lascia tuttavia sempre insolute le questioni della creazione di spazi di aggregazione nelle frazioni per i bambini e gli anziani, ciò per non allontanare troppo i fruitori dalle aree di residenza.
Ristrutturando opere lasciate oggi al degrado e all'abbandono e restituendole all'uso della cittadinanza si può perseguire questo scopo. Il convento di S. Francesco, il borgo di S. Pietro a Ferrania oppure utilizzando spazi a Cairo 2. Al Buglio il centro sociale dovrebbe funzionare diversamente, anche creando una autogestione da parte dei cittadini. Perseguiremo questi obiettivi anche andando anche a ricercare possibili siti lasciati all'abbandono, anche da parte dei privati. Un altro impegno da assumere è la ristrutturazione dei centri storici tutti. Siamo convinti che si possano trovare risorse con la collaborazione non solo della Provincia e della Regione.
L'amministrazione precedente, in materia di assistenza sociale, agli anziani, ai disagiati, ai disabili, agli inoccupati, agli immigrati ha lasciato molto a desiderare. Noi ci impegneremo a invertire la tendenza fin qui seguita. Vi sono esigenze prioritarie che debbono essere immediatamente perseguite, ma in questo campo ogni intervento ci pare prioritario e quindi seguito elencheremo sinteticamente i punti di intervento:
La dotazione di impianti sportivi nel comune di Cairo è abbondante. Mancano a nostro avviso le possibilità di accesso a determinate strutture ai privati cittadini che senza essere associati in società sportive vogliano praticare sport.
Oltre a una seria attenzione e sostegno alle società sportive organizzate cercheremo anche di mettere a disposizione della cittadinanza alcune strutture sportive che ci paiono idonee. Oltre a ciò potremmo utilizzare aree inutilizzate per creare campi giochi liberi a tutti.
La struttura dovrà essere usata per monitorare e prevenire i danni derivati dal degrado ambientale (es. manutenzione dei rii e dei fiumi).
Occorrerà stabilire un rapporto forte con le istituzioni di grado superiore Provincia e Regione, al di là delle normative di riferimento, sulle questioni che riguardano il territorio cairese.
La partecipazione alla Comunità montana dovra essere la naturale prosecuzione del programma della amministrazione comunale con un apporto serio e costante alle decisioni.
È indispensabile uno stretto rapporto con le amministrazioni comunali della valle e con quelle vicine del Piemonte su tutte le vicende che vedono interessate aree omogenee anche se collocate in province e regioni diverse.
È indispensabile stimolare la partecipazione dei cittadini alle scelte della amministrazione, ascoltandone i suggerimenti, prevenendo eventuali dissensi e proteste. Il sistema delle consultazioni dei cittadini, merita una modifica del regolamento comunale.
Proporremo la nomina di un consigliere comunale che si incarichi di avere rapporti con i rappresentanti dei cittadini nelle frazioni, sentirne le richieste i pareri i suggerimenti e relazionare alla giunta ed esporre anche eventuali progetti recepiti dai cittadini o elaborati con essi.
Proporremo inoltre l'elezione (durante le elezioni amministrative per il rinnovo del consiglio comunale) di un rappresentante dei cittadini extracomunitari.