Due cose rendono Albenga unica e straordinaria in tutto il mondo: da una parte il patrimonio storico e culturale dall'altra l'ambiente e l'agricoltura. La Giunta Guarnieri le stava colpendo mortalmente e forse anche per questa è caduta. Due erano i progetti su cui l'ex Sindaca leghista intendeva ridisegnare la seconda città della provincia andando ad incidere sul suo tessuto produttivo.
Il primo è il PUC. Sulle colline di Campochiesa gli ulivi sarebbero stati sostituiti da campi per golf ed equitazione con, ovviamente, le volumetrie residenziali annesse. Come se non bastasse nelle aree della piana tradizionalmente agricole sarebbero in programma nuove edificazioni. Un ulteriore colpo agli agricoltori dopo quello inferto con la pratica del forno crematorio - rigorosamente privato - che la Giunta Guarnieri aveva ipotizzato vicino alle culture basilico, piante aromatiche e piante fiorite o commestibili.
Il secondo provvedimento, non previsto nel PUC, ma non meno impattante, è la variante al PTCP della costa all'esame della Regione. Su richiesta del Comune di Albenga, infatti, gli ex cantieri navali di Vadino, per i quali non si escludeva il mantenimento dell'area ad uso produttivo, rischiano di essere cancellati anche dal PTCP per lasciare spazio ad una riconversione ad uso turistico, per far spazio a "strutture nautiche". Benché oggi i cantieri siano inattivi, questa scelta andrebbe a compromettere definitivamente la possibile ripresa dell'attività cantieristica.
La Giunta Guarnieri nel frattempo è caduta e si avvicina a grandi passi il il centro storico di Albengavoto, ma questi aspetti insieme alle questioni del lavoro, secondo il Segretario provinciale, vengono prima dei nomi e delle Primarie. Al Secolo XIX Ravera ha, infatti, dichiarato "La cosa che mi preoccupa non è se fare le primarie o no, ma che tipo di amministrazione si vuole dare alla città. Vista la composizione piuttosto eterogenea della coalizione che il PD sta cercando di costituire, sarebbe opportuno discutere di cose concrete, come il piano urbanistico per frenare la cementificazione o il problema casa".
Dai contenuti, non dai nomi dipende il futuro di Albenga.
la redazione del sito
Albenga - 19 Gennaio 2014